È un momento positivo per il mercato internazionale delle macchine e delle attrezzature per il settore construction, e a confermarlo sono i dati Istat di settembre 2022 elaborati da Unacea e Cer (Centro Europa Ricerche).

Le importazioni

 

Le importazioni di macchine e attrezzature per costruzioni, tra gennaio e giugno 2022, hanno superato il miliardo di euro (€ 1.048.252.882, per essere precisi) con un incremento del 57% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Entrando nel merito dei prodotti, la crescita maggiore si è verificata per le importazioni di:

  • Macchine per la perforazione (+196%)
  • Macchine stradali (+58%)
  • Macchine movimento terra (+53%)
  • Macchine per la preparazione degli inerti (+52%)
  • Gru a torre (+40%)
  • Macchine per il calcestruzzo (+1,7%)

Le esportazioni

 

Prosegue il trend positivo anche per l’export, che supera quota 1,5 miliardi di euro e cresce del 7%. Soffermando l’attenzione sui singoli segmenti di produzione, segno positivo per le esportazioni dei seguenti prodotti:

  • Macchine stradali (+44%)
  • Macchine per la preparazione degli inerti (+11%)
  • Macchine e attrezzature movimento terra (+7%)
  • Gru a torre (+4,5%)
  • Macchine per la perforazione (+2%).

E’ invece negativo l’export delle macchine per il calcestruzzo (-2,3%). 

Le esportazioni per i mercati singoli

 

Esaminando i mercati, l’Europa occidentale si conferma la prima destinazione per le esportazioni nazionali di settore (+9,8%), seguita dall’Europa centro-orientale e Turchia (+3%).

Fuori dai confini europei è il Nord America, che registra un incremento del 46%, a confermarsi il primo mercato di sbocco per le esportazioni delle macchine italiane.

Prosegue invece il calo drastico delle esportazioni verso la Cina (-50%) e l’India (-22%), il che trova giustificazione nell’attuale scenario internazionale.

La bilancia commerciale di settore, infine, rimane in positivo per oltre €453 milioni, pur presentando una contrazione del 38% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.