In occasione della 31^ edizione del Salone, questo apprezzato ed ambito riconoscimento verrà assegnato a TELT

PREMIO INTERNAZIONALE SAMOTER

Dal 1973 – anno del primo Premio Internazionale – SaMoTer premia progetti ed opere significative nella piazza dell’innovazione tecnologica e della ricerca scientifica per il settore delle costruzioni, a livello nazionale ed internazionale.

In occasione della 31^ edizione del Salone, questo apprezzato ed ambito riconoscimento verrà assegnato a TELT, promotore pubblico binazionale responsabile della realizzazione e della gestione della sezione internazionale della linea ferroviaria Torino-Lione, società detenuta al 50% dal Ministero della Transizione Ecologica francese e al 50% dallo Stato italiano attraverso il Gruppo Ferrovie dello Stato.

La consegna del Premio Internazionale (mercoledì 3 maggio, Plenaria SaMoTer LAB - Padiglione 12, ore 15:30) permetterà di celebrare l’opera in costruzione, nodo cruciale per gli scambi commerciali e la mobilità delle persone attraverso l’arco alpino.

TELT condivide l’obiettivo europeo di realizzare una nuova rete di trasporti più veloci ed efficienti che garantisca la riduzione delle emissioni. La nuova linea ferroviaria Torino-Lione, infatti, si inserisce nel solco delle nuove grandi opere concepite e costruite come sfida tecnico-ingegneristica per realizzare infrastrutture resilienti capaci d’integrare le necessità umane con quelle del pianeta.

Questi mega project devono conciliare contemporaneamente lo sviluppo territoriale già dalla fase di cantiere – quando i disagi per le comunità locali sono maggiori ma gli investimenti in risorse economiche e umane sono più alti – e l’innovazione, che punta a rigenerare soluzioni energetiche, abitative, industriali o trasportistiche dalla fine dei lavori ai decenni successivi, sotto la stella della sostenibilità.

La sezione internazionale della nuova linea ferroviaria merci e passeggeri Torino-Lione vuole rappresentare la risposta più avanzata a queste due missioni ambiziose. Con l’espressione “cantiere unico”, TELT si impegna all’allineamento del progetto, delle imprese e del sistema di regole tra Francia e Italia, immaginando la fase di realizzazione dell’opera (65 km di cui 57,5 in sotterraneo) come un unicum che integra ed efficienta norme, metodi e culture professionali.

 

Il cantiere unico della Torino-Lione poggia oggi su quattro assi:

  1. la natura binazionale di TELT, in cui management, bilinguismo, e gestione delle risorse umane sono perfettamente bilanciati;
  2. il regolamento antimafia transnazionale, primo caso in Europa, che permettere alle prefetture di Torino e Lione di svolgere controlli preventivi sulle imprese che lavorano per TELT;
  3. il programma Mission-S, che mette al centro la sicurezza sul lavoro come obiettivo imprescindibile, che può essere assicurato solo attraverso la condivisione tra tutti gli attori del progetto delle regole e delle buone pratiche in termini di formazione e innovazione, nella consapevolezza che puntare alla “mortalità zero” è possibile;
  4. la gestione binazionale dei materiali di scavo che, senza derogare alle norme ambientali italiane e francesi, permette il riutilizzo nei manufatti dell’opera (conci per il rivestimento della galleria, rilevati ferroviari, calcestruzzo) delle rocce estratte durante i lavori, indipendentemente dal confine; questo in un’ottica di economia circolare che consente di acquistare meno materiali presso terzi e ridurre il consumo di suolo, con ricadute positive in termini ambientali ed economici.

 

L’infrastruttura

La Torino-Lione è una nuova linea ferroviaria per merci e passeggeri che si estende per 270 km, di cui il 70% in Francia e il 30% in Italia.

TELT è responsabile della realizzazione e della gestione della tratta transfrontaliera comune tra Italia e Francia (65 km), da Susa (Piemonte) a Saint-Jean-de-Maurienne (Savoia), la cui opera principale è il tunnel di base del Moncenisio (57,7 km di cui 45 in territorio francese e 12,5 in territorio italiano), la più lunga galleria ferroviaria del mondo, attualmente in fase di realizzazione.
La galleria trasforma l’attuale linea di montagna in una ferrovia di pianura, dando maggiore competitività al trasporto su rotaia che consente risparmi energetici e velocità più elevate.

Nel 2023 sarà ultimato l’affidamento degli appalti per lo scavo del tunnel di base che sarà realizzato e attrezzato nei prossimi dieci anni per diventare una ferrovia al servizio di merci e passeggeri.

 

Facts & Figures
  • 162 km totali di gallerie da scavare, di cui oltre il 19% già realizzato
  • 57,5 km per il tunnel di base del Moncenisio, opera principale della sezione transfrontaliera
  • oltre 1.400 persone sono al lavoro su 10 cantieri; al culmine delle attività, i cantieri ne impiegheranno 4.000 diretti e altrettanti indiretti su tutta la filiera delle costruzioni)
  • il costo della sezione transfrontaliera è di 8,6 miliardi di euro (euro 2012)

Inoltre, la Torino-Lione consentirà di:

  • eliminare dalle strade alpine 1 milione di TIR
  • ridurre le emissioni di gas serra di circa 1 milione di tonnellate di CO2 all’anno
  • ridurre il tempo di viaggio per i viaggiatori: 1h 47” anziché 3h 47” per la tratta Torino-Lione, 4h 30” anziché quasi 7h per Milano-Parigi, circa 4h invece di 5h 30” per Torino-Parigi