Segnali incoraggianti per il settore euopeo del noleggio. Ecco i risultati dell'indagine Rental Tracker promossa dall'Era (European Rental Association) e dalla rivista International Rental News.
I risultati del secondo trimestre dell’indagine RentalTracker mostrano segnali incoraggianti per il settore europeo del noleggio.
La situazione in Europa
Regno Unito e Germania continuano a essere i due mercati con il sentiment più ottimista. Nel primo, il saldo tra ottimisti e pessimisti sulla situazione attuale è pari a +69%, nella seconda è +58%.
Nei tre paesi che compongono il Benelux le risposte positive, anche se meno elevate di quelle di Regno Unito e Germania, sono migliori di quelle registrate tre mesi prima. Il saldo sulla situazione attuale è pari a +46%, e si registra un forte ottimismo sulla situazione da qui a dodici mesi.
Relativamente meno ottimismo si respira nei paesi nordici, e anche le imprese multinazionali presentano livelli di fiducia leggermente inferiori a quelli registrati nel primo trimestre del 2014: il loro saldo passa da +50% del primo trimestre a +7% in questa edizione. Questo si riflette anche in programmi di investimento più cauti nelle nuove flotte di mezzi.
Il gruppo dei paesi dove i noleggiatori restano pessimisti è guidato dalla Francia, dove solo il 21% dei rispondenti prevede un miglioramento da qui a dodici mesi. Ma non va meglio in Spagna.
La situazione in Italia
Nel nostro Paese il saldo sulla situazione attuale è ancora negativo, e pari a -13%. La speranza nel breve termine è di seguire il percorso della Spagna, che registrava un indice di -13% tre mesi fa, e che in questa edizione registra un saldo pari a 0%.
Altra consolazione è il fatto che, con riferimento al prossimo anno, i noleggiatori sia spagnoli che italiani sono più ottimisti di quelli francesi: il saldo su questo indicatore è pari a +38% in Spagna e +43% in Italia.
Nel complesso c’è ottimismo
A livello continentale il sentiment è positivo. Il saldo dei giudizi sulla situazione attuale è salito da +19% di tre mesi prima a +33%. Il 38% dei rispondenti ha registrato un miglioramento della time utilisation (leggermente meglio del 36% di tre mesi fa): il saldo complessivo per questo indice è +24,5%.
Il 54% dei partecipanti prevede un miglioramento delle condizioni di attività nei prossimi dodici mesi, e il 37% prevede di assumere nuovo personale (anche se il 15% prevede ancora di ridurlo).