Il Gruppo Cangialeoni di Forlì riporta il marchio Perlini nell’élite dei costruttori di dumper rigidi
L’inizio del 2020 ha visto la definitiva rinascita di Perlini, oggi Perlini Dumpers, ad opera del Gruppo Cangialeoni di Forlì, che ne ha assunto la proprietà nel 2018 ed è attualmente impegnato nel progetto di riportare questo noto marchio nell’élite dei costruttori di dumper rigidi.
Il nuovo corso ha condotto l’Azienda al passaggio da una produzione interna a una rosa di 23 fornitori sul territorio, e a sviluppare un nuovo veicolo dalle caratteristiche innovative, che si propone di rispondere alle più aggiornate esigenze della clientela.
Perlini Dumpers continuerà a produrre presso la storica sede Perlini di Gambellara (Vicenza), nella quale sono state realizzate nel corso degli anni delle macchine di notevoli dimensioni e prestazioni importanti per il trasporto di grandi carichi. L’attuale gamma di prodotti si compone di tre tipi di veicoli, rispettivamente con capacità di carico da 40, 65 e 95 t metriche e con due tipi di motorizzazioni: per utilizzatori europei e per utilizzatori extra UE.
A SaMoTer la presentazione del modello da 65 t
La nuova macchina realizzata prevede l’utilizzo di un nuovo motore Scania Stage V, di una nuova trasmissione Avtec e di tutte le strumentazioni che permetteranno al possessore del veicolo di aderire a Industria 4.0.
La meccanica che ha sempre contraddistinto il marchio Perlini rimane intatta, mentre sono state modificate le parti specifiche che riguardano il rispetto delle normative vigenti in fatto di emissioni di gas di scarico: viene adottato infatti un nuovo motore Scania Stage V, che soddisfa i più severi requisiti in tal senso, con bassi livelli di consumo e una coppia elevata.
Altre applicazioni riguardanti tutta la strumentazione (pesa elettronica, localizzatore GPS, controllo dei parametri macchina, monitoraggio della produzione in tempo reale ecc.) permettono un controllo totale del veicolo, col risultato di un notevole incremento dell’efficienza produttiva.
Industria 4.0: sistemi conformi alle direttive
Coi sistemi disponibili sui nuovi camion Perlini è possibile monitorare veicolo e carico in ogni momento.
Il nuovo controllo elettronico della trasmissione consente all’operatore l’accesso ai dati della stessa in modo più comodo e intuitivo. Il display del selettore fornisce informazioni sulla trasmissione, permette di riconoscere eventuali allarmi e codici e integra alcuni strumenti di diagnostica.
Il sistema GPS raccoglie i vari dati del veicolo:
- localizzazione
- controllo dei km percorsi
- verifica dello stato del quadro (acceso o spento)
- verifica dell’attivazione della benna (alta o bassa)
- tensione in Volt della batteria interna
- alimentazione primaria (on-off)
- stato del GPS (on-off)
- rilevazione dei dati CAN BUS (collegamento non invasivo)
- temperatura ambiente
- rilevazione di guida aggressiva (accelerazioni, frenate e curve brusche)
- comandi remoti (blocco motore)
- alert (impostazione allarmi con notifica via web e/o mail)
- allarmi (ingresso e uscita area, assenza alimentazione, assenza segnale GPS/GPRS, ecc.)
- manutenzione (verifica delle scadenze programmate con ricezione promemoria su base km/ore
Inoltre, il veicolo è dotato di un sistema di pesatura a bordo VEI, una tecnologia di ultima generazione che consente di:
- gestire e controllare la produzione
- ridurre l’usura dei dumper: pneumatici, trasmissione, motore e carrozzeria
- monitorare la produzione in tempo reale su tablet, smartphone o PC con software VEI ipotweb;
- conoscere anticipatamente il costo del trasporto per tonnellata
- tracciare l’efficienza di carico
- ridurre il consumo di carburante evitando il sovraccarico
- supporto tecnico da personale istruito in tutto il mondo
Entrambi i sistemi sono conformi con le direttive delle leggi relative al Piano Nazionale Impresa 4.0.