A Verona il futuro del movimento terra. Curiosità e novità dal 30° salone sulle macchine per costruzioni in corso alla Fiera di Veronafiere
Il mondo dellemacchine movimento terra, da cantiere e per l’edilizia si dà appuntamento al SaMoTer di Verona dal 22 al 25 febbraio, presentando le ultime innovazioni e curiosità del settore.
L’escavatore moderno?
Personalizzato con incisioni al laser e un occhio al comfort
Non soltanto potente, performante e con motore a basse emissioni: l’escavatore moderno è ormai costruito su misura e guarda al comfort dell’operatore. Le personalizzazioni che l’azienda 100% italiana VF Venieri propone a SaMoTer (padiglione 4, stand D6-D7) vanno da cabine come gli interni di una berlina, seggiolini in pelle, parabrezza panoramici con visione a 360° e perfino il nome del proprietario inciso al laser sulle fiancate. Grazie all’insonorizzazione dell’abitacolo è possibile utilizzare il vivavoce del telefono cellulare come su una normale autovettura.
Demolizioni con il chirurgo
Non soltanto per costruire: le macchine da cantiere servono anche per de-costruire. Dimenticatevi gru con l’enorme palla d’acciaio o spettacolari implosioni di edifici con la dinamite: oggi la demolizione è una scienza sempre più esatta, con un livello di precisione chirurgica negli interventi, soprattutto se devono essere effettuati in aree urbane o sono collegati a ristrutturazioni residenziali e industriali. A SaMoTer ne parla A.I.DE.CO. - Associazione Italiana Demolizione Controllata (giovedì 23, ore 14.30, Sala Bellini, 1° piano - Galleria tra i padiglioni 6 e 7) che presenta figura professionale del “demolitore-chirurgo”, le nuove tecnologie di taglio del cemento così come le ultime normative che impongono il riciclo dei materiali di risulta della demolizione.
Escavatori “intelligenti” che parlano 25 lingue e sempre più green
Tecnologia avveniristiche e motori ibridi non sono prerogativa del settore automobilistico. L’innovazione corre veloce anche nel campo delle macchine movimento terra. Nelle cabine e nel cofano degli escavatori moderni elettronica, informatica e sensori regnano incontrastati: computer di bordo calcolano i limiti strutturali di utilizzo, regolano potenza ed efficienza ottimali ed effettuano programmi di diagnostica continui. Un flusso di dati sempre sotto controllo dell’operatore che “dialoga” con il proprio mezzo attraverso pannello a monitor, configurabile in 25 lingue. Non soltanto “smart”, l’escavatore del futuro è sempre più sostenibile. La giapponese Komatsu (padiglione 6, stand C2-C3, D2-D3) è stato il primo costruttore a realizzare macchine da cantiere con motore ibrido che abbatte del 30% i consumi di carburante e riduce le emissioni di CO2.
Debuttanti da 26 tonnellate salgono in passerella
A Verona il braccio snodato da record
Dalla Corea del Sud a Verona per conquistare il mercato. Hyundai (padiglione 4, stand D4-D5, E4-E5, F4-F5, G4-G5) ha scelto la vetrina di SaMoTer per svelare i suoi due nuovi modelli: il miniescavatore da 3 tonnellate R30Z-9AK e il suo “cugino” più grande, l’HL975, pala gommata da 26,5 tonnellate. Per gli ultimi nati della casa coreana si tratta di una vera presentazione in anteprima mondiale. Novità assoluta in mostra anche per l’italiana Cifa (padiglione 4, stand E2-E3, F2-F3, G2-G3) con K45H Carbotech, la pompa autocarrata per calcestruzzo che entra di diritto nel Guinness dei primati grazie al braccio snodato di 45 metri, il più lungo al mondo.
Il frantoio nella benna
I resti di una demolizione vanno trattati e riciclati. In questi casi entrano in gioco attrezzature che letteralmente sminuzzano gli inerti, come la benna-frantoio di MB Crusher, azienda del vicentino specializzata in questo segmento di accessori per escavatori, la prima al mondo ad averli progettati e realizzati. A SaMoTer, MB (padiglione 6, stand C1-D1 e area demo A, stand C) porta una nuova anteprima mondiale: la benna frantoio BF90.3 S4, in grado di caricare e tritare 0,9 metri cubi di materiali al colpo, riducendoli in pezzetti di appena 15 millimetri.
Una lince nel motore per la pulizia delle spiagge
Al SaMoTer c’è anche uno dei marchi più conosciuti nel segmento skid e miniescavatori: Bobcat, infatti è presente al padiglione 5 (stand A6/7/8, B6/7/8, C6/7/8). Oltre alla gamma tradizionale, Bobcat porta a Verona anche attrezzature estremamente specializzate come la benna “puliscispiagga” Sc200 studiata per ripulire 15mila metri quadrati di spiaggia all’ora da alghe, ma anche mozziconi di sigarette, bottiglie, lattine e sacchetti di plastica.
Escavatori e videogame
Dalla cabina di un aereo e quella di un escavatore il passo è breve, specialmente se virtuale. A SaMoTer tutti possono provare a mettersi ai comandi di una macchina movimento terra cingolata da svariate tonnellate, in totale sicurezza. CASE (padiglione 6, stand C5/6, D5/6) ha allestito infatti una postazione con simulatore di guida di escavatori che consente immergersi nello scenario dei lavori di un cantiere o di una cava.
Dal Sol Levante i “pesi piuma” tra gli escavatori
Tecnologia ed efficienza nipponica, in formato super-compatto: al SaMoTer sbarcano i miniescavatori delle due aziende giapponesi leader del segmento come Kubota (padiglione 1, stand B2-B3) e Kobelco (padiglione 4, stand A4-A5, B4-B5, C4-C5). Di dimensioni e ingombro estremamente ridotti (i più piccoli misurano meno di un 80 centimetri di larghezza, per poco più di una tonnellata di peso), i miniescavatori hanno raggiunto ormai una quota di mercato mondiale del 25 per cento. Sono utilizzati principalmente in aree urbane, dove piccola taglia, basse emissioni e motori silenziosi sono essenziali nei cantieri di breve durata e nei lavori di manutenzione.
Bulldozer e pale meccaniche in scala 1:32 all’asta per beneficienza
Misurano meno di 50 centimetri per poco più di 800 grammi di peso, ma a livello di dettaglio non hanno nulla da invidiare alle controparti reali da 18 tonnellate e oltre. Sono i modellini di macchine movimento terra protagonisti a SaMoTer 2017 di un’asta di beneficenza, organizzata da Ritchie Bros Auctioneers con il contributo della rivista Meccanizzazione in Miniatura (sabato 24 febbraio, ore 11, padiglione 7, spazio Arena). Appassionati collezionisti da tutta Europa avranno la possibilità di aggiudicarsi 36 modelli die-cast con scale che vanno dall’1:32 all’1:50, realizzati dalle grandi case costruttrici a scopo promozionale e in tiratura limitata di poche migliaia di pezzi al mondo. Si tratta di pezzi perfetti in ogni particolare, dal braccio snodato, ai cingoli mobili, agli interni della cabina.
Macchine movimento terra che passione!
Gli escavatoristi conquistano il web
La moda di condividere sui social la propria passione ha contagiato anche il mondo del movimento terra e i suoi protagonisti: escavatori, gru e bulldozer, fotografati in azione ma anche in suggestivi scenari di cantieri all’alba o al tramonto, o in condizioni di lavoro estreme. La condivisione degli scatti è poi d’obbligo. Ecco, quindi, nascere online vere e proprie community per addetti ai lavori su Facebook come “Escavatoristi e trattoristi” (gruppo da 18.300 membri), “Gli escavatoristi” (14.290), “Quelli del movimento terra” (10.500), Blog del padroncino (5.270), “Cave&cantiere: una scelta di vita” (3.800) e “The italian construction channel” (2mila). A riunire a SaMoTer tutti i gruppi virtuali è Gowem!, portale online specializzato si informazione sulle macchine movimento terra (oltre 100mila visualizzazione al mese) che dedica loro un’area social nel proprio stand (4), al padiglione 7. In Fiera a Verona presente anche il gruppo Facebook “Escavatoristi eroi” (5.400 membri).
Posa della fibra ottica senza errori grazie al georadar
La posa della fibra ottica nelle strade di un centro urbano non è più un problema. A SaMoTer 2017 Tesmec Spa (padiglione 5, stand G5) presenta Sidecut, una macchina compatta e automatizzata in grado di scavare, posare i cavi e riempire la trincea in un unico passaggio. Il sistema è dotato anche di un georadar che sonda il terreno avvisando della presenza di eventuali reti e condotte interrate preesistenti.